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Tutela del consumatore

Il rafforzamento del sistema per la tutela dei consumatori ha portato le banche, gli intermediari finanziari ed i mediatori creditizi ad osservare negli ultimi dieci anni, nuovi obblighi informativi, soprattutto nell'ambito dei contratti di finanziamento. Qui di seguito, ai sensi di legge, riportiamo le informative sulla trasparenza ed altri documenti utili alla tutela del cliente. Alcuni documenti sono stati redatti in formato PDF. Per visualizzarli, basterà scaricare il programma gratuito Adobe Reader o un programma equivalente. Vi informiamo inoltre che periodicamente adeguiamo le politiche in tema di protezione dei dati personali e sicurezza. Per tale ragione, la consultazione periodica della presente sezione è consigliata a tutti gli interessati.

Semplici consigli per navigare in sicurezza
Ti invitiamo ad accedere ai nostri servizi, come la richiesta di prestito, la richiesta di informazioni o inserimento dei tuoi dati solo ed esclusivamente dai siti www.ratafacile.it ed i relativi sottodomini affinché i tuoi dati siano trattati secondo i nostri elevati standard di sicurezza. Ogni richiesta di inserimento di dati personali su siti internet che non siano quelli sopra menzionati, deve considerarsi gestito da terzi contro la nostra volontà. Si raccomanda pertanto di prestare la massima attenzione alla provenienza di tali richieste. RataFacile pone la massima attenzione nella protezione dei propri sistemi informatici e delle informazioni relative ai propri clienti. Se vuoi operare con il tuo computer in sicurezza, devi adottare una serie di precauzioni per proteggere il tuo PC ed i tuoi dati personali:

- Non inserire i propri dati personali in siti internet raggiunti cliccando su un link presente nelle comunicazioni ricevute via mail.
- Non rispondere ai messaggi sulla cui autenticità si hanno dubbi.
- Visitare i siti web digitando l'indirizzo internet nella barra degli indirizzi.
- Installare sul proprio computer solo i software ricevuti da fonti affidabili.

Se dovessi ricevere e-mail sospette o lettere dove vengono richiesti dati personali, anche se apparentemente provenienti da Ratafacile, ti invitiamo a non rispondere ed informarci subito inoltrando una e-mail all'indirizzo: info@ratafacile.it

Normativa vigente
Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.

Regolamento emanato ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374, in materia di agenzia in attività finanziaria.

Disciplina della trasparenza delle condizioni contrattuali delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.

Codice in materia di protezione dei dati personali.

Attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del titolo VI del testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993) in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanaziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi.

Glossario finanziario
  • AFFIDABILITA' CREDITIZIA: Capacità personale di ottenere un finanziamento legata al reddito, allo stato di indebitamento, all'attuale posizione creditizia.
  • AMMORTAMENTO: Processo con il quale il debitore restituisce il capitale preso in prestito e gli interessi maturati sul debito.
  • APERTURA DI UN CREDITO: Erogazione di un finanziamento ad un soggetto che si impegna a restituire tale somma più gli interessi maturati.
  • ASSICURAZIONE IMPIEGO/VITA: Assicurazione a copertura di un eventuale rischio vita o impiego per un soggetto che richiede un finanziamento.
  • CARTA DI CREDITO REVOLVING: Carta di credito che consente di rateizzare la cifra utilizzata nel tempo e di riutilizzare il capitale rimborsato.
  • CENTRALE RISCHI: Organizzazione che fornisce alle società che vi aderiscono informazioni riguardanti lo storico creditizio del richiedente (altri prestiti o finanziamenti in corso, regolarità nei pagamenti ecc.)
  • CERTIFICATO DI STIPENDIO: Certificato rilasciato dal proprio datore di lavoro dove vengono riportati tutti i dati relativi al rapporto di lavoro (Tipologia di contratto, stipendio lordo e netto, TFR maturato, anzianità del dipendente...)
  • CESSIONE DEL QUINTO STIPENDIO: Finanziamento non finalizzato a tasso fisso rilasciato a lavoratori dipendenti e pensionati con erogazione in un'unica soluzione iniziale e rimborso a rate costanti secondo piani predefiniti.
  • CONTRATTO DI CREDITO: Contratto stipulato tra chi eroga servizi e chi ne usufruisce. L'usufruttuario si impegna a pagare tali servizi con una promessa di pagamento futuro.
  • CREDIT BUREAU: E' il servizio che la Centrale Rischi mette a disposizione degli istituti finanziari per la valutazione dell'affidabilità creditizia di un soggetto.
  • CREDIT SCORE: Punteggio che la Centrale Rischi assegna ad un soggetto in base alle informazioni in suo possesso (reddito, livello di indebitamento...)
  • CREDITO AL CONSUMO: Concessione di un credito tramite prestito o dilazione di pagamento nel tempo.
  • CREDITORE: Soggetto che mette a disposizione di un altro (debitore) una somma di denaro rimborsabile nel tempo.
  • DEBITO RESIDUO: Parte del finanziamento ancora da rimborsare.
  • DEBITORE: Soggetto che, a seguito di un finanziamento, deve rimborsare la cifra prestabilita a chi l'ha erogata (creditore).
  • DELEGA: E’ l’atto con il quale una persona autorizza un’altra a compiere un atto in propria vece.
  • DELEGA DI PAGAMENTO: Finanziamento non finalizzato a tasso fisso rilasciato a lavoratori dipendenti che può esere affiancato alla cessione del quinto per avere liquidità aggiuntiva.
  • DURATA DEL FINANZIAMENTO: Tempistica di rimborso di un finanziamento stabilita dal contratto stipulato tra creditore e debitore.
  • EROGAZIONE: Versamento dell'importo richiesto da un soggetto da parte dell'istituto finanziatore.
  • ESTINZIONE ANTICIPATA: Possibilità di estinguere le rate rimanenti di un finanziamento in anticipo rispetto al piano di rientro previsto a volte dietro rimborso di una cifra aggiuntiva.
  • EURIBOR: Euro interbank offered rate. Tasso interbancario di riferimento per i paesi partecipanti alla moneta unica. E' utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso variabile.
  • FIDO: Cifra messa a disposizione da una banca o istituto di credito nel caso di un conto corrente o di una carta di credito revolving che il cliente può utilizzare quando il proprio credito è esaurito.
  • FINANZIAMENTO RATEALE: Finanziamento rimborsabile a rate dilazionate nel tempo.
  • GARANZIA: Il garantire, l'assicurare con un mezzo idoneo l'osservanza di un impegno.
  • INSOLVENZA: Il mancato pagamento dei propri debiti secondo le modalità e le scadenze previste.
  • INTERESSE: Differenza tra la somma ricevuta dal debitore e quella totale da restituire.
  • IPOTECA: Diritto di garanzia che attribuisce al creditore, in caso di insolvenza del debitore, il potere di espropriare il bene sul quale l’ipoteca è stata iscritta e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dalla vendita.
  • ISTRUTTORIA: Fase nella quale si ricevono tutti i documenti e si compiono gli atti per portare a termine una pratica.
  • MUTUO: Tipo di finanziamento finalizzato concesso generalmente per l'acquisto o ristrutturazione di un immobile con durate e tempi prestabiliti nel contratto.
  • PENALE DI ESTINZIONE ANTICIPATA: Penale richiesta dall'istituto finanziatore nel caso il debitore decida di estinguere un finanziamento prima della reale scadenza.
  • PIANO DI AMMORTAMENTO: Pianificazione del rimborso di un finanziamento (numero di rate, importo e tempo di rimborso).
  • PRESTITO: Contratto con il quale il creditore consegna al debitore una somma di denaro che lo stesso debitore restituirà in base alle condizioni stabilite dal contratto.
  • PRESTITO FINALIZZATO: Prestito erogato per l'acquisto di determinato bene o servizio.
  • PRESTITO NON FINALIZZATO: Prestito non subordinato all'acquisto di un bene o servizio. Può essere erogato anche per necessità di liquidità.
  • QUOTA CAPITALE: Parte della rata di rimborso che riguarda la restituzione del capitale preso in prestito.
  • QUOTA INTERESSI: Parte della rata di rimborso che riguarda la restituzione degli interessi maturati sul capitale residuo.
  • RATA: Ciascuna delle parti in cui viene divisa la somma da corrispondere al creditore dilazionata nel tempo, a scadenze prefissate.
  • REDDITO: Somma di tutte le entrate monetarie e in natura conseguite da una persona fisica o giuridica in un lasso di tempo.
  • RID: Il RID è il metodo di incasso tramite il quale si autorizza una banca a bonificare in automatico una determinata cifra verso un creditore.
  • RISCHIO DI CREDITO: Rischio che un debitore non mantenga le promesse di pagamento nei confronti del proprio creditore.
  • SPESE DI ISTRUTTORIA: Sono le spese per l'avvio di un'operazione di finanziamento.
  • TAEG: (Tasso Annuo Effettivo Globale): Indice, espresso in termini percentuali, su base annua, del costo complessivo del finanziamento. Comprende spese di istruttoria, spese di apertura pratica, spese di incasso delle rate e spese assicurative.
  • TAN: (Tasso Annuo Nominale): Il TAN è il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua, applicato dagli istituti finanziari all’importo lordo del finanziamento.
  • TASSO DI INTERESSE FISSO: Tasso di interesse che non varia in funzione dell’andamento del costo del denaro e determina in anticipo la somma totale da restituire.
  • TASSO DI INTERESSE VARIABILE: Tasso di interesse che varia a seconda dell’andamento del costo del denaro.
  • TASSO DI INTERESSE MISTO: Tasso di interesse nel quale è prevista l'applicazione in tempi determinati e successivi, sia del tasso fisso che del tasso variabile.
  • TFR: (Trattamento di Fine Rapporto): E’ la somma, accumulata dal datore di lavoro durante gli anni, dovuta al lavoratore quando cessa il rapporto di lavoro subordinato.
  • TRASPARENZA BANCARIA: Norme previste dalla legge per facilitare il rapporto tra banca e cliente rendendolo più chiaro.

Credito consapevole
Siamo molto attenti al rapporto con i nostri clienti e riteniamo che una comunicazione chiara, trasparente e la giusta educazione finanziaria, contribuiscono a colmarte le esigenze informative del consumatore ed allo stesso tempo promuovono un credito responsabile.

TAN e TAEG
Spesso, leggendo le pubblicità di alcuni prodotti acquistabili a rate, notiamo dei termini "strani" e non ne conosciamo il significato. Stiamo parlando esattamente di TAN e TAEG. Che cosa sono? Innanzitutto TAN sta per "tasso annuo nominale" e TAEG per "tasso annuo effettivo globale".

Il TAN (tasso annuale) è espresso in percentuale sul credito concesso al cliente. Se vuoi ottenere un prestito  vantaggioso e ridurre il costo del tuo finanziamento prendi come riferimento il TAN. È il tasso di interesse che le banche utilizzano per fissare l’importo delle rate che dovrai sostenere mensilmente per restituire il tuo prestito: più il TAN è basso, più conveniente sarà la rata del prestito, ma non dimenticare di confrontare le offerte calcolando anche le spese accessorie. Non basta conoscere solamente la misura del tasso annuale applicato dal creditore. Occorre sapere anche in che misura incidono tutta una serie di oneri, che di solito sono presenti, tipo le spese di istruttoria della pratica per il finanziamento, spese di assicurazione e garanzia, spese di riscossione delle rate, ecc. L'interesse è il compenso che spetta a chi rinuncia all'uso immediato di un capitale (ovvero il prezzo che paghiamo per ottenere la disponibilità immediata di una somma) e viene calcolato sul capitale residuo. Il tasso di interesse è la misura di tale compenso e viene espresso in termini percentuali su base annua. Il TAN (tasso annuo nominale) rappresenta il "tasso puro", ovvero la misura degli interessi passivi che bisogna corrispondere in un anno per il solo fatto di aver ottenuto la disponibilità immediata di una somma di denaro. Il tan, dunque, è utilizzato per calcolare l'importo delle rate.

Il TAEG (tasso annuo effettivo globale) rappresenta il "costo reale" del finanziamento, ovvero un indicatore che tiene conto di tutti gli elementi che influiscono sul costo effettivo. Tale indicatore è utile quindi per confrontare varie proposte di mutuo, ma non può essere utilizzato per il calcolo delle rate. Attualmente per i contratti di mutuo il termine taeg è stato sostituito da ISC (Indicatore Sintetico di Costo), con identiche caratteristiche. La legge stabilisce che, a garanzia del consumatore, gli annunci pubblicitari e le offerte effettuati con qualsiasi mezzo, devono indicare anche il TAEG ed il relativo periodo di validità delle promozioni stesse. Il calcolo del TAEG, ora Indice Sintetico di Costo (ISC), non è molto facile, anche se si tratta di trovare quel tasso di interesse che rende uguali la somma del credito concesso al cliente, con la somma complessiva che il cliente dovrà rimborsare alla scadenza. Il TAEG (o ISC) sono fissati per legge. Oltre alla struttura del rimborso finanziario, fanno parte del calcolo le spese accessorie obbligatorie inerenti il finanziamento, dunque le assicurazioni obbligatorie, le spese di istruttoria della pratica e le commissioni d'incasso.

L'assicurazione
Ricorda sempre di controllare se sono previste coperture assicurative da sottoscrivere al momento della firma del contratto e se il costo è a carico del cliente o della banca. A seconda della tipologia del finanziamento o mutuo richiesto, le polizze assicurative vengono proposte con modalità differenti: la sottoscrizione può essere obbligatoria o facoltativa. La copertura assicurativa è un costo che va a incidere indubbiamente sul valore della rata, ma può protteggerti da eventuali problematiche non preventivate al momento della richiesta. L’assicurazione serve a tutelarti dal rischio di insolvenza, consentendoti di sostenere l’impegno economico preso anche al verificarsi di eventi negativi (malattie gravi, infortuni permanenti, decesso e/o improvvisa disoccupazione). Grazie alla copertura assicurativa, la compagnia si prende carico delle rate nel caso in cui tu sia impossibilitato a restituire la somma avuta in prestito. L'assicurazione sul prestito è obbligatoria in caso di prestito con cessione del quinto; negli altri casi è solitamente facoltativa, anche se la banca o società finanziaria potrebbe richiederla come condizione per erogare il finanziamento (per esempio quando si richiedono importi molto elevati o quando il debitore è considerato un soggetto “a rischio” o è stato un cattivo pagatore. Un piccolo esborso aggiuntivo che può metterti al riparo da possibili rischi e si rivela particolarmente utile in momenti di instabilità economica.

La durata del prestito
Quando fai richiesta di un finanziamento cerca di scegliere la durata più adatta alla tua capacità di rimborso. In questo modo otterrai un valore della rata più conveniente e aumenterai la possibilità di veder accettata la tua richiesta. Tieni presente che, per banche e finanziarie, una delle condizioni fondamentali alla concessione del prestito è la capacità di sostenere l’impegno economico sottoscritto. La finanziaria valuta la tua capacità di rimborso esaminando il rapporto tra rata e reddito percepito. Quando si sceglie la durata, quindi, è importante tenere presente la propria capita reddituale mensile e scegliere la soluzione più adatta e, soprattutto, sostenibile nel tempo.

Prima della firma
Ricorda che la richiesta di un preventivo non è mai vincolante. Prenditi il tempo necessario per valutare l'offerta e scegliere quella più adatta alle tue esigenze. In particolar modo, prima di sottoscrivere un contratto, verifica con attenzione quanto segue:
  • Le condizione applicate.
  • Il SECCI
  • Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
  • Il TAN (Tasso Annuo Nominale).
  • Il numero, l'importo e la scadenza delle rate.
  • Gli oneri, se presenti, esclusi dal calcolo del TAEG.


Sovraindebitamento
I parametri di cui bisogna tener conto sono molti, anche se alcuni più di altri possono aiutarci nell'immediato a comprendere se stiamo facendo la scelta giusta. Per esempio, chi vuole richiedere un prestito, un mutuo o pagare a rate un qualsiasi prodotto, il primo aspetto che dovrebbe verificare è se effettivamente l'attuale rapporto tra le entrate ed uscite mensili è compatibile con la rata che si vuole pagare. Questo perchè uno dei principali pericoli in cui si può incorrere è il sovraindebitamento.

Che cosa è il sovraindebitamento?
Il sovraindebitamento è una situazione di eccessivo indebitamento personale che si può manifestare in concomitanza con il presentarsi di più eventi improvvisi che possono colpire il consumatore, come per esempio la perdita del lavoro, la malattia o eventi familiari (divorzio, separazione, decesso di un membro della famiglia ecc...).

Come prevenire il sovraindebitamento?
Mantenendo un comportamento attento e consapevole, valutando ad esempio il proprio budget, amministrando le proprie risorse con prudenza alla luce del bilancio familiare disponibile. Prima di decidere di contrarre un nuovo finanziamento, ad esempio, bisognerebbe riflettere sulla propria capacità di rimborsare le rate, oltre alle spese da sostenersi mensilmente. Bisogna sapere inoltre che l'ente erogatore si impegna, all'atto della richiesta di un finanziamento, a valutare con attenzione il profilo creditizio del richiedente, informando in maniera chiara il Consumatore, proponendo delle soluzioni finanziarie adeguate e rifiutando l'erogazione del credito, qualora le valutazioni effettuate lo rendano necessario.

Cosa fare in caso di sovraindebitamento?
Può accadere che nonostante le accortezze adottate, il Consumatore si trovi comunque in una situazione di sovraindebitamento. In questo caso, non bisogna esitare a contattare l'ente erogatore, spiegando con precisione e chiarezza la situazione di difficoltà e le relative cause, in modo da verificare con quest'ultimo se vi siano soluzioni che permettano di superare il problema insorto.
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